Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna.
Gli atti amministrativi della Regione sono pubblici.
Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna.
I consiglieri hanno diritto di iniziativa per tutti gli atti di competenza del Consiglio e possono formulare interrogazioni, interpellanze e mozioni.
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Le Commissioni hanno inoltre facoltà di chiedere l'esibizione di atti e documenti, senza che sia loro opposto il segreto d'ufficio.
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La legge regionale disciplina il procedimento di formazione degli atti amministrativi; per quelli di rilevante importanza sono comunque seguite le
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IV. - Entro un anno dall'approvazione dello Statuto, il Consiglio approva le leggi che disciplinano il procedimento di formazione degli atti
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III. - Entro un anno dall'approvazione dello Statuto, il Consiglio approva la legge che disciplina l'iniziativa popolare per gli atti amministrativi
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La Regione esercita il controllo di legittimità sugli atti - compresi quelli derivanti dalle funzioni da essa delegate - delle province, dei comuni e
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disciplina i controlli atti ad assicurare la conformità della loro azione agli indirizzi fissati.
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, se lo richiedono, copia degli atti preparatori dei provvedimenti amministrativi che ad essi si riferiscono.
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Ai soggetti di cui all'articolo 46 spetta, altresì, nei modi e nei limiti previsti da legge regionale, l'iniziativa degli atti amministrativi di
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notificazione ai diretti interessati, rendano effettiva la conoscenza degli atti amministrativi esterni al più ampio numero di cittadini.
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Regione e degli enti o aziende da essa dipendenti notizie, informazioni e copia di atti e documenti utili all'espletamento del proprio mandato, senza che
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Il controllo di merito sugli atti degli enti locali nello svolgimento delle funzioni proprie e delegate dalla Regione è esercitato mediante richiesta
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degli articoli 75 e 138 della Costituzione; 15) effettuare le nomine rimesse genericamente alla Regione; 16) riesaminare nel merito gli atti
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